oggi hanno aperto per noi, le porte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Il comandante, Ing. Letterio, ci ha permesso di registrare i racconti dei "suoi uomini", all'interno della caserma: nell'autoparco, vicino ai mezzi che allora parteciparono alle oprazioni di soccorso, vicino ai nuovi mezzi del 115 e all'interno della centrale operativa e in altri posti ancora. Abbiamo ascoltato il racconto di un gruppo di uomini che quel giorno era là, in stazione. La giornata si è chiusa con la testimonianza del Gen. Enzo Grieco, che coordinò i soccorsi forniti dall'esercito e di Romy Grieco, allora cronista per il Resto del Carlino, che seguì personalmente i feriti e i familiari stessi di quella orrenda strage.
Domani acquisizione e prima fare di redazione.
see you.
29 giugno 2005
28 giugno 2005
un commento...
in risposta ad un messaggio ricevuto, ecco alcune informazioni su questo documentario.
società di produzione: magico.alverman & video/magazine
realizzato con il patrocinio dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 e del CeDost e con il patrocinio e la collaborazione del comune di Terni
Anteprima nazionale a Terni, piazza della Repubblica il giorno 25 luglio 2005
27 giugno 2005
un buon lunedì...
una giornata che ci ha portato in tre luoghi diversi della città. All'inizio della giornata siamo andati nella sede della Polizia Ferroviaria, per ascoltare il racconto di un'allora agente, presente in stazione quel giorno.
Più tardi ci ha regalato il suo racconto il dott. Luigi Persico che con la sua ironia e determinazione ci ha tracciato un quadro di quella giornata. E, a fine giornata, abbiamo raccolto il racconto di due infermieri generici di allora. Erano in servizio all'ospedale S.Orsola.
Domani saremo in via Selvadipescarola, per ascoltare il racconto di Elio Michelini. Giovanissimo, fu il coordinatore dei soccorsi per conto del Comune di Bologna. Mi ha aiutato tantissimo, nella ricerca dei testimoni. Quando squilla il telefono e leggo ELIO, so che ha sempre nuove e buone notizie. E' una delle persone senza le quali questo non avrebbe potuto essere possibile.
Più tardi ci ha regalato il suo racconto il dott. Luigi Persico che con la sua ironia e determinazione ci ha tracciato un quadro di quella giornata. E, a fine giornata, abbiamo raccolto il racconto di due infermieri generici di allora. Erano in servizio all'ospedale S.Orsola.
Domani saremo in via Selvadipescarola, per ascoltare il racconto di Elio Michelini. Giovanissimo, fu il coordinatore dei soccorsi per conto del Comune di Bologna. Mi ha aiutato tantissimo, nella ricerca dei testimoni. Quando squilla il telefono e leggo ELIO, so che ha sempre nuove e buone notizie. E' una delle persone senza le quali questo non avrebbe potuto essere possibile.
26 giugno 2005
il primo week-end di analisi
analisi dei testimoni sentiti fino ad ora.
organizzazione delle prossime settimane.
queste le attviità prevalenti di questo wee-end. Domattina in programma una vista alla sede della Polfer, poi l'incontro con il dott. Luigi Persico che ci regalerà il suo ricordo e poi di corsa ad ascoltare il racconto di personale medico e paramedico.
siamo quasi in dirittura d'arrivo, per quello che riguarda le testimonianze. si avvicina il momento delle scene di fiction.
a domani sera.
organizzazione delle prossime settimane.
queste le attviità prevalenti di questo wee-end. Domattina in programma una vista alla sede della Polfer, poi l'incontro con il dott. Luigi Persico che ci regalerà il suo ricordo e poi di corsa ad ascoltare il racconto di personale medico e paramedico.
siamo quasi in dirittura d'arrivo, per quello che riguarda le testimonianze. si avvicina il momento delle scene di fiction.
a domani sera.
23 giugno 2005
118 e palazzo d'accursio
due giornate dedicate a testimonianze specifiche, raggiungendo i testimoni là dove lavorano. Mercoledì siamo andati al CAVET - Campo Base Emilia 2 - Barbarolo - Loiano (BO), una struttura del Servizio Emergenza Territoriale - 118 e Gestione Emergenza Cantieri Alta Velocità e Variante di Valico. Abbiamo incontrato Vigna e Magelli, entrambi si occupavano di gestione di ambulanze. E' stata una scoperta curiosa quella che ho fatto: il 26 luglio del 1980, quindi pochi giorni prima della strage era uscito su un quotidiano con cronaca locale, un articolo che metteva in evidenza il grande problema che si creava nel momento in cui il privato cittadino chiamava un'ambulanza. Le società di gestione e la struttura sanitaria erano dichiaratamente accusate di incapacità di gestione del problema. E proprio quel giorno, il 2 agosto, il dott. Vigna è a Palazzo d'Accursio per affrontare questo problema. E Magelli è su un'ambulanza come presidente della P.A. Poi la bomba che "... in un attimo ha azzerato tutte le divergenze tecnico-organizzative. in un attimo ha cancellato le differenze..." E da qua parte tutto il lavoro di questo gruppo di uomini che ha saputo creare, giorno dopo giorno, con forza e determinazione le strutture organizzative che oggi rappresentano il 118. E hanno saputo convincere i politici che ciò era bene. mi è stato detto "... non si sceglie di fare questo lavoro, è questo lavoro che sceglie te..."
E oggi una giornata a Palazzo. Abbiamo incontrato un gruppo di vigili urbani che quel giorno sono stati coinvolti da "la bomba alla ferrovia". Anche da loro sono venuti racconti di quel giorno, piccoli attimi di umanità, un grande cuore, troppo spesso nascosto da una divisa. E abbiamo parlato del vigile di quegli anni, la sua conoscenza dei quartieri e dei suoi abitanti, quasi a chiamarli per nome, a tirare le orecchie al "cinno" che faceva "l'asinata".
e infine un grande ospite: Agide Melloni, "un tranviere" come si è definito. "sono un tranviere, guido gli autobus. C'era da guidare un autobus. Era il mio mestiere e l'ho guidato". L'autobus in questione era la vettura 4030 della linea 37 che trasportò cadaveri verso le camere mortuarie delle città... fino a notte fonda.
Questo week-end si comincia l'acquisizione e la riedizione ragionata del materiale. Da lunedì si ricomincia.
E oggi una giornata a Palazzo. Abbiamo incontrato un gruppo di vigili urbani che quel giorno sono stati coinvolti da "la bomba alla ferrovia". Anche da loro sono venuti racconti di quel giorno, piccoli attimi di umanità, un grande cuore, troppo spesso nascosto da una divisa. E abbiamo parlato del vigile di quegli anni, la sua conoscenza dei quartieri e dei suoi abitanti, quasi a chiamarli per nome, a tirare le orecchie al "cinno" che faceva "l'asinata".
e infine un grande ospite: Agide Melloni, "un tranviere" come si è definito. "sono un tranviere, guido gli autobus. C'era da guidare un autobus. Era il mio mestiere e l'ho guidato". L'autobus in questione era la vettura 4030 della linea 37 che trasportò cadaveri verso le camere mortuarie delle città... fino a notte fonda.
Questo week-end si comincia l'acquisizione e la riedizione ragionata del materiale. Da lunedì si ricomincia.
22 giugno 2005
aggiornamenti
Dedico troppo poco tempo a questo blog, ma le riprese e il lavoro di documentazione e scrittura mi prendono un sacco di tempo. Da martedì scorso sono successe un sacco di cose. Intanto le interviste: il vice-prefetto dott. Dini, Ivano Paolini, il dott. Conte del Centro Trasfusionale del S.Orsola, il dott. Fontana, allora al S.Orsola, il dott. Nunziata, magistrato che si occupò delle indagini preliminari, il dott. Baldoni del Maggiore, Sandri allora al pronto soccorso del Maggiore, Zanini dell'AVIS e una giornata speciale, ossia quella di oggi.
L'ATC ci ha autorizzato ad effettuare le riprese all'interno del museo in cui è conservata la vettura 4030 della linea 37 che effettuò il trasporto dei feriti prima e dei corpi dei morti per tutta la giornata del 2 agosto 1980. Abbiamo ascoltato il racconto di tre autisti che quel giorno erano là, Pelacani, Bonfiglioli e Manferdini. qualcuno tra loro salì su questa vettura e guidò per le strade attonite di Bologna.
Domani una giornata in montagna, a sasso marconi, per raccogliere la testimonianza del dott. Vigna e di Andrea Magelli, allora volontario della Croce Italia.
la struttura è definita.
L'ATC ci ha autorizzato ad effettuare le riprese all'interno del museo in cui è conservata la vettura 4030 della linea 37 che effettuò il trasporto dei feriti prima e dei corpi dei morti per tutta la giornata del 2 agosto 1980. Abbiamo ascoltato il racconto di tre autisti che quel giorno erano là, Pelacani, Bonfiglioli e Manferdini. qualcuno tra loro salì su questa vettura e guidò per le strade attonite di Bologna.
Domani una giornata in montagna, a sasso marconi, per raccogliere la testimonianza del dott. Vigna e di Andrea Magelli, allora volontario della Croce Italia.
la struttura è definita.
15 giugno 2005
seconda giornata di riprese
abbiamo finalmente iniziato. ieri, lunedì 13 giugno, la prima giornata. CO.TA.BO, una cittadella nella città, il paese dei tassisti bolognesi. abbiamo cominciato raccogliendo i racconti dei tassisti che il 2 agosto erano la, "alla ferrovia". un paio di contatti interessanti scaturiti dal lavoro di oggi, martedì, ancora una giornata in CO.TA.BO. con un incontro imprevisto... il presidente della Croce Verde di allora...
si preparano giornate febbrili, dense di ulteriori emozioni...
domani iniziano le location specifiche dei testimoni: l'ospedale S.Orsola, l'istituto Cavazza
e il viaggio continua
si preparano giornate febbrili, dense di ulteriori emozioni...
domani iniziano le location specifiche dei testimoni: l'ospedale S.Orsola, l'istituto Cavazza
e il viaggio continua
13 giugno 2005
la troupe
una troupe ben assortita:
Antonio è il nostro direttore della fotografia
Mario e Cesare gli operatori
Claudio è l'aiuto regista ma fa anche l'edizione ed un sacco di cose
Diego è l'assistente alla regia
Luca e Silvia si stanno preoccupando di far funzionare tutta questa macchina
Antonio è il nostro direttore della fotografia
Mario e Cesare gli operatori
Claudio è l'aiuto regista ma fa anche l'edizione ed un sacco di cose
Diego è l'assistente alla regia
Luca e Silvia si stanno preoccupando di far funzionare tutta questa macchina
05 giugno 2005
comincia l'avventura...
è arrivato il carburante per ILTRENTASETTE. e così questo lavoro può finalmente partire. stiamo per iniziare le riprese de ILTRENTASETTE, un documentario che, in occasione del XXV° anniversario della strage alla stazione di Bologna, racconterà, attraverso la voce dei soccorritori, lo sviluppo di quella giornata. sarà un paziente lavoro di interviste che per ora mi ha portato ad incontrare delle persone fantastiche. il lavoro sarà pronto per la fine di luglio. posso finalmente dire che il nostro viaggio. ormai sull'autobus, oltre a me e a Silvia, hanno cominciato a salire diverse persone che hanno deciso di accompagnarmi in questo viaggio: Luca (il direttore di produzione), Claudio (il consulente alla regia), Mario e Cesare (gli operatori), Valeria (farà un pò di cose diverse, ma sarà di grande aiuto), Diego (l'assistente alla regia) e Silvia. Mancano ancora un paio di compagni per questo viaggio: un direttore della fotografia e una segretaria di edizione. veramente mi servirebbe anche una truccatrice, con compiti molto leggeri se non per tre giornate di riprese di fiction che saranno un pò più impegnative. Magari interessa a qualcuno.
lunedì 13 giugno verrà dato il primo ciak e saremo in giro per Bologna fino al 6 luglio.
lunedì 13 giugno verrà dato il primo ciak e saremo in giro per Bologna fino al 6 luglio.
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